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Poesia segnalata ex-aequo al Premio "Ciro Coppola" 2005
Vita
Elisa PaladiniT'ho cercata
nei boschi incantati delle mie fiabe
infantili, incurante dei sussurri
di fate nei cespugli, ti seguivo
come il viandante segue il fuoco fatuo
T'ho cercata
nei meandri delle mie notti inquiete
quando il pallido spettro della luna
svelava oscure e profonde paure
T'ho cercata
singhiozzante. Invocavo il tuo nome
su strade amare di sale e lacrime.
L'eco dei miei passi mi rispondeva
Ma ti cerco. Ancora.
E rifuggo i giardini di plastica
per non disimparare a correre,
per non sentirti scorrere soltanto
quando ormai sarai prossima a svanire.
Se potrò ricordare la carezza
del vento sul viso e le ebbre, folli
acrobazie di rondini in petto
quando sfioravo con occhi bramosi
la lontana linea d'orizzonte
allora non t'avrò cercata invano.
Se nessun freddo spegnerà nell'anima
il calore scintillante del sole
degl'immensi cieli dell'avventura
potrò allora cantare
che non t'ho cercata invano,
Vita,
non t'ho cercata invano.
Giudizio della Giuria Tecnica
In esergo a questa lirica si potrebbe ben inserire il verso, tradotto da un lied tedesco: "Ho vissuto e ho amato". La ricerca, infatti, a volte affannosa, della vita, espressa dalla poetessa, non è altro che plenitudine: impegno, avventura, amore. Ogni tappa è poeticamente descritta ed in alcune strofe l'iterazione di fonemi diffonde una musicalità ora tenue, ora più accentuata, a volte in contrappunto. Si stagliano alcune immagini: "le ebbri, folli, / acrobazie di rondini in petto / quando sfioravo con occhi bramosi / la lontana linea d'orizzonte" Auguriamo alla giovane poetessa che possa veramente cantare: Vita / non t'ho cercata invano".
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QUI il fascicolo con le poesie in formato PDF
Targa
Calliope
al Liceo Ginnasio Statale "G. Palmieri"
di Lecce
"fucina di giovani cultori della
poesia"
Il Liceo-Ginnasio "G. Palmieri" nell'attuale organizzazione
amministrativa della scuola italiana, dipende dalla Direzione Generale
Istruzione Classica Scientifica e Magistrale. Asse portante del Liceo Classico
sono le discipline umanistiche che, integrate dalle altre, mirano a fare del
giovane un essere pensante e, quindi, responsabile. Il Ginnasio offre allo
studente la possibilità di impadronirsi di un patrimonio linguistico e
culturale che sarà ulteriormente approfondito e affinato nel Liceo e che,
intanto, sviluppa in lui ilo gusto e la capacità di un'espressione aderente al
pensiero nonché il graduale affinamento del giudizio. Le origini del Liceo
Ginnasio "G.Palmieri"e gran parte della sua vicenda storica sono
strettamente legate alla presenza della Compagnia di Gesù nella città di
Lecce. Si deve, infatti, all'iniziativa di alcuni Padri guidati da Bernardino
Realino, la nascita, accanto alla chiesa del Gesù, del Collegio Lupiense,
inaugurato il 25 settembre 1583, che svolse intensa opera educativa e culturale
fino all'espulsione dell'Ordine avvenuta nel novembre 1767. Negli ultimi decenni
dell'Ottocento il regio Liceo "Palmieri" con l'annesso Convitto
registrò costante aumento degli iscritti superando le duecentocinquanta unità
nel 1884 e raggiungendo le cinquecento unità nel 1900. A partire dal 1923 al
Convitto fu riconosciuta completa autonomia e perciò fu affidato alla guida di
un rettore distinto dal Preside del Liceo. Nel 1940 iniziarono i lavori per la
costruzione dell'attuale sede ma, interrotti durante il secondo conflitto
mondiale, furono portati a termine nel 1960. Il 6 ottobre di quell'anno il Liceo
abbandonò l'antico edificio di Piazzetta Carducci per occupare quello che
tuttora lo ospita.