Poesia segnalata "ex-aequo" 2000

Nostos

Anna Francesca Gallo
Liceo Classico Statale "T. Gargallo"
Siracusa

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Dalle deserta Lemno, io
solo, senza un dio o un demone, abbraccio il ricordo,
dopo un fulmineo nostos secolare,
dalla terra su cui si posò
l'Uccello sacro a Zeus.
Dentro il suo grembo si rifugiò
il Tradito dalla Bellezza,
fino a quando anche noi non lo tradimmo.


Ora, Itaca maledetta, rigurgiti
il mio sangue; solo, ci lega il filo
tessuto da una mosca dalle ali tese.
E' un amore che non dovrebbe più
esistere ma inevitabilmente
da me stesso sono costretto a vivere.
Madre incestuosa, con l'ascia
metterei fine alla tua indegna vita,
ma nel tuo utero sono ritornato
a riposare dall'illusoria felicità.

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