Incubo
Maria D'Incognito
Raggomitolata
su un lembo del mio lenzuolo,
scruto il buio della mia stanza
cercando di scoprire
profili che già conosco,
combattuta
tra il desiderio e il timore
di un nuovo improvviso risveglio,
mentre il respiro affannoso
si rende via via
più convulso
e i battiti del cuore
si tramutano in deliranti sospiri.
Ma è una mano di madre
a placare quest'anima infreddolita
e a soffocare con il suo tepore
il mio silenzioso grido
Tra giovani paure
e barlumi ancor vividi
di speranza,
nuova e dolce
è la certezza
di non essere mai stata sola.