Fantasie vespertine
Chiara PezzaliT'odo fluire,
Tacitamente assordante,
Vaga come desertico miraggio,
Sepolta qual rivo sotterraneo.
Fragile foglia d'autunnale tramonto,
Inabissata nel tuo effimero volo,
Ti rimiri in viottoli, nembi, lande desolate
Con impercettibili iridi d'angelo.
Ialina essenza,
M'indossi da sempre,
Involontario e mutevole abito
Della tua fugace visitazione.
Potessi ravvisarti nel cosmo corvino
Dei miei caduchi pensieri,
Che capricciosamente gelosi
Senza posa s'incalzano.
Potessi fissarti in altrui occhi,
Scorgerti, fervida o immota,
Se non nei miei imperscrutabili mari
Almeno su prossime spiagge.
Eppur sfuggi, riverbero nelle tenebre,
Perpetuamente presente,
Arcanamente recondita,
Tu, vita.