Riflessioni del Presidente della Pro Casamicciola Terme in occasione della cerimonia conclusiva della XXIII Edizione 2000 del Premio Internazionale di Poesia "Ciro Coppola" per lo studente italiano e dell'Unione Europea - Premio del Presidente della Repubblica
Quest'anno
anche il Premio Internazionale di Poesia "Ciro Coppola" per lo studente italiano
e dell'Unione Europea - Premio del Presidente della Repubblica - ha riscosso consensi da
parte degli studenti europei che vi hanno aderito proponendo composizioni dai toni
delicati e dense di emozioni.
Per la prima volta in ventitré anni il Premio è stato organizzato senza una sede
sociale: infatti il ventiseiesimo anno di attività della "Pro Casamicciola
Terme" è stato caratterizzato dalla mancanza di una sede sociale a causa dei
problemi economici che il sodalizio sta vivendo nell'ultimo periodo.
Parallelamente l'Associazione ha offerto volentieri la propria collaborazione
all'allestimento del Museo Civico cittadino, inaugurato lo scorso 29 dicembre, nella nuova
Villa Comunale della Bellavista. Nel frattempo anche gli spazi dell'Osservatorio Geofisico
1885 sulla collina della Gran Sentinella sono stati recuperati e messi a disposizione del
volontariato civile. Tali nuovi spazi attendono ora, finalmente, di essere adeguatamente
animati attraverso un proficuo sforzo di coordinamento delle varie forze sociali operanti
sul territorio.
Nonostante la descritta situazione, tra i soci vi è stato un clima frizzante: tutti gli
iscritti di ieri e di oggi sono stati sollecitati ad una partecipazione completa; un
bilancio è necessario per comprendere lo spirito e l'utilità di certe attività.
Siamo orgogliosi e soddisfatti; voglio innanzitutto ringraziare a nome della "Pro
Casamicciola Terme" e mio personale quanti hanno operativamente collaborato alla
riuscita dell'iniziativa (mi riferisco ai componenti della Giuria Tecnica del Concorso ed
ai giovani studenti della Giuria Popolare), nonché quanto hanno partecipato, la cui
presenza qui ha dato un senso allo svolgimento della manifestazione, visto che lo scopo è
appunto quello di incrementare l'operatività e di avere una più nutrita partecipazione
per le edizioni dei prossimi anni.
Particolarmente significativa anche l'inaugurazione, lo scorso mercoledì, della sezione
del Museo Civico dedicata alle Locandine del Premio "Ciro Coppola", iniziativa
che ormai è entrata a far parte del "patrimonio culturale" della più antica
cittadina termale dell'isola d'Ischia.
Organizzare una manifestazione che si rispetti non è cosa da poco e noi dell'Associazione
coadiuvati e sostenuti dalle autorità, da alcune aziende locali e da diversi
simpatizzanti siamo riusciti a promuovere, per questo appuntamento autunnale, una serie di
iniziative semplici e nello stesso tempo interessanti, e la calorosa partecipazione di
pubblico è la migliore risposta al nostro operato.
Questa manifestazione che si conclude con la cerimonia di consegna del Premio del Capo
dello Stato alla lirica vincitrice, è sicuramente un segno tangibile che il nostro bando
riscuote consensi presso studenti di ogni angolo d'Italia e rappresenta per loro
l'opportunità per ottenere l'ambito Riconoscimento.
Le manifestazioni conclusive di questa ventitreesima edizione sono state caratterizzate da
iniziative tendente a favorire e soprattutto stimolare l'interesse dei giovani per la
scienza, l'arte, la musica, la natura.
La presentazione a cura del prof. Nicola Lamonica della ristampa del volume di Giulio
Grablovitz "Nuova teoria sismica delle maree", l'escursione guidata al Cratere
del Rotaro a cura del geologo Aniello Di Iorio, le opere di Domenico Failla, pittore
interprete della quotidianità dei napoletani, il concerto della Piccola Orchestra
"Vincenzo Mennella", l'appuntamento con la "Poesia in movimento", sono
i momenti più significativi, ma il filo conduttore di questo programma in realtà è lo
stare insieme, incontrarsi, discutere, riflettere su temi semplici e complessi, scambiare
idee, fare progetti, guardare avanti ed indietro nel tempo.
In un periodo difficile come quello che stiamo vivendo, più che mai sentiamo la
necessità di capire, di progettare nuovi schemi da seguire per non essere sopraffatti o
emarginati nell'attuale contesto sociale così mutevole e complicato.
L'ingranaggio dell'evoluzione, del progresso tecnologico ci distrae, sconvolge i nostri
piani e se non troviamo una valida guida, un punto di riferimento da cui attingere
messaggi forti, espliciti, è la fine.
Attualmente da ogni parte spirano venti di burrasca, nella Scuola dove la sua annosa
riforma stenta a decollare, nella vita politica dove si va avanti con crisi dopo crisi,
nell'economia che non ingrana, nella giustizia lenta e farraginosa; ovunque ci si orienta
c'è un dito da puntare.
E allora significativi possono essere gli appuntamenti come questo del Premio
Internazionale di Poesia "Ciro Coppola", perché i vari incontri che scandiscono
la settimana conclusiva possono rappresentare una pausa di riflessione e di introspezione
per guardarci poi intorno con occhio più illuminato e con la convinzione che la nostra
matrice culturale è ricca e solida e non teme confronti.
Casamicciola Terme, 15 ottobre 2000