Poesia segnalata "ex-aequo" 1999

Destini

Stefania Crotone
Liceo Scientifico Statale "A. Messedaglia"
Verona

Eccoci sotto cieli destinati a cadere,
nubi scomposte che gravano su cuori
costretti dalle catene del destino.
Futuri prescritti e immutabili,
come fantasmi scivolano nelle menti
anelanti respiri saturi di libertà.
Solo inerzia innanzi all'immenso incomprensibile
che opprime noi, di battaglie mai combattute
inutili eroi.
Noi, che sfiorando l'unica certezza,
di un inestinguibile nulla
innalziamo un vano grido,
di muta rassegnazione.
Noi, condannati da sempre
all'estenuante ricerca,
dell'intoccabile proibito.
Noi, che vediamo solo immani precipizi,
perché altre luci non conosciamo
lungo questa strada dai cento, mille bivi.
Noi, che illusi brancoliamo
nei nostri archivi dimenticati
per recuperare un vecchio sogno abbandonato.
Noi, che mentre un vento freddo
spirerà inesorabile sulle nostre stanche vite,
prenderemo decisioni impavide,
in questa notte dei destini travagliati.

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