L'attimo fuggente
Aura PiccioniSilenzio.
Vuoto e nulla scolpiscono
rami di marmo dell'istante
che agonizza tra le dita.
Il sentire gelido d'un brivido,
un unico spettro danzante
tra ruvida scorza di vento assassino.
L'attimo! Egli fugge.
Il piede posato sulla nume di Zefiro.
L'animo rinchiuso tra le sbarre delle onde.
Silenzio.
Cosa ne rimane? Solo vuoto, ed ombra.
Ombra… Attimo fuggente…
Tra i sogni confusi di fanciullo,
ghiaccio di lava incandescente.
Si vive? Vuoto ed ombra…
Sul viso cala Morfeo dalle dolci braccia.
Sul cuore… vuoto ed ombra.
L'attimo fuggente.